Traversata dei ghiacciai del Gelàs dal rifugio Pagarì
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Informazioni
Rapporto guida/clienti
1/8
Periodo
Da Giugno a Settembre
Difficoltà
Richiesto un buon livello di camminata, difficoltà omogenee
Livello
Zona
Alpi Marittime
Un weekend nel cuore del ghiacciaio più meridionale di tutte le Alpi, il Ghiacciaio del Massiccio del Gelàs, una montagna imponente e selvaggia che ci permetterà di godere di panorami e paesaggi mozzafiato capaci di rendere questa escursione una delle più emozionanti delle valli del Cuneese.
Programma
1° GIORNO: San Giacomo di Entraque - Rifugio Pagarì
Partendo da San Giacomo di Entracque si imbocca una strada asfaltata che in breve porta alle palazzine di caccia reali, oggi colonie estive, e prosegue inoltrandosi in un bosco di faggi per poi sbucare poi nella conca del Pra del Rasur. Attraversato l'altipiano si giunge a un gias - termine occitano - detto 'Del Vej del Buc' e da qui si imbocca il sentiero che porta al Gias Sottano del Muraion, quindi al Passo Sottano e poi Soprano del Muraion. La salita continuerà su una lunga serie di tornanti fino ad arrivare a un dossone sul quale è stato eretto un pilastro di sassi dominato da un pennacchio e da bandiere colorate nepalesi. Pochi minuti ancora e si raggiungerà il Rifugio Pagarì, attorniato dalle cime più severe delle Alpi Marittime come cima Pagarì 2905m e cima della Maledia 3061m . Cena e pernottamento in rifugio dove potremo godere della proverbiale ospitalità di Aladar, custode del rifugio, ottimo cuoco e produttore di birra.
Dislivello: +1440 m
2° GIORNO: Passo dei Ghiacciai e discesa verso il Rifugio Soria-Ellena
Abbandonato il rifugio partiremo in direzione del Vallonetto del Pagarì per giungere al Bivacco Moncalieri, da cui potremo ammirare i laghi bianchi del Gèlas, chiamati così per la particolare colorazione. Passeremo poi al lato del bivacco Moncalieri, posto tra pietraie moreniche, fino ad arrivare al Passo dei Ghiacciai del Gelàs che, incorniciato da bandierine di preghiera nepalesi, è la base di partenza per l'omonima traversata. Scendendo dal passo raggiungeremo la morena di Pera de Fener dove, prima della Seconda Guerra Mondiale, sorgeva un rifugio, poi smantellato per esigenze belliche. Continueremo a scendere ammirando la Serra dell'Argentera, il massiccio dei Gèlas e miriadi di vette e valloni fino ad arrivare al Rifugio Soria-Ellena e di qui fino a San Giacomo.
Dislivello: +395 m
Materiale necessario
- Abbigliamento a cipolla: maglia termica (lunga o corta), maglia pesante a maniche lunghe, piumino, guscio anti vento e pioggia.
- Pila frontale
- Medicine personali (inclusi i cerotti per eventuali bolle ai piedi)
- Borraccia
- Cappellino
- Crema solare
- Scarponi da montagna ed eventuali bastoncini da trekking
- Cibo personale (barrette energetiche, gel , cioccolata ecc)
- Sacco lenzuolo
La quota comprende
- 2 giornate con un Accompagnatore di Media Montagna Globalmountain
La quota non comprende
- Trasporti ed eventuali pernottamenti
Per eventuali informazioni contattaci al +393356726008
Oppure via email all'indirizzo promotion@globalmountain.it
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