Traversata Alta Valle Gesso

Trekking in quota di 7 giorni

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Traversata Alta Valle Gesso

Informazioni

Rapporto guida/clienti

1/8

Periodo

Da Giugno a Settembre

Livello

Zona

Alpi Marittime

La Traversata dell’Alta Valle Gesso è un trekking di 7 giorni in quota che si snoda tra le cime più elevate della Valle Gesso, dal Massiccio Cristallino dell’Argentera, al Monte Matto alla maestosità del Gelas, con il ghiacciaio più meridionale delle Alpi. Farete tappa nei meravigliosi rifugi dell’Alta Valle Gesso, rinomati per la loro ospitalità e la loro cucina.

E’ adatto a chi possiede una buona base di allenamento alla camminata in montagna e verrete accompagnati da un Accompagnatore di Media Montagna.

Foto ©Nanni Villani.

Programma

Di buon mattino, il ritrovo è a S.Anna di Valdieri con l’Accompagnatore di Media Montagna che controllerà il vostro zaino prima di partire.

PRIMO GIORNO: SANT’ANNA DI VALDIERI – RIFUGIO LIVIO BIANCO

Il nostro viaggio inizia dallo splendido paesino di Sant’Anna di Valdieri, nel cuore della Valle Gesso, da qui imbocchiamo un facile, ma ripido sentiero in mezzo al bosco che passo dopo passo ci permetterà di raggiungere bellissimi pendii prativi dove si trovano vecchie abitazioni, testimonianza di epoche passate, quando questi pascoli venivano utilizzati per il bestiame in estate. Una vecchia mulattiera permetterà di arrivare al rifugio dove passeremo la notte, il Dante Livio Bianco, affacciato sul bellissimo lago Sottano della Sella, molto amato dalla regina Elena , che amava pescare in queste acque, infatti all’interno del rifugio si può ancora vedere un remo della barca reale. Cena e Pernottamento al Rifugio Livio Bianco.

Dislivello: 900m

SECONDO GIORNO: RIFUGIO LIVIO BIANCO – RIFUGIO VALASCO

Sveglia all’alba, e dopo un abbondante colazione si parte alla volta della stupenda cima del Monte Matto, 3087m , montagna simbolo della Valle Gesso. Abbandonato il rifugio, il nostro sentiero ci permetterà di costeggiare l’incantevole lago sottano della Sella e superato un imponente bastionata rocciosa ,ci troveremo davanti a un altro bellissimo lago di origine glaciale, il lago Soprano della Sella, incastonato tra antiche morene glaciali e rocce montonate. Il paesaggio lunare, caratterizzato da rocce e laghi, tipico dell’alta montagna, ci permetterà di avere una visuale spettacolare su tutte le cime più alte delle alpi Cuneesi e persino il massiccio del Monte Rosa. Superato questo maestoso specchio d’acqua, il sentiero ci permetterà di arrivare al colletto di Valmiana che ci consentirà di scendere, verso la piana del Valasco dove pernotteremo nel suggestivo Rifugio Valasco, antica casa di caccia del re dall’aspetto fiabesco, e ora accogliente rifugio.

Dislivello: 1100m

TERZO GIORNO: RIFUGIO VALASCO – RIFUGIO REMONDINO

Tappa lunga ma molto bella grazie alla varietà degli ambienti attraversati. Dal rifugio Valasco andremo alla scoperta dei bellissimi laghi di Fremamorta, specchi d’acqua, di origine glaciale, posti su una balconata rocciosa dove potremmo godere di una spettacolare vista sulla regina della Alpi Marittime, L’Argentera e il Corno Stella dal caratteristico bivacco Guiglia, antico bivacco, di un colore acceso che spicca tra le vette grigie delle montagne.
Si scende per poi risalire alla volta del rifugio Remondino, posto al centro di un anfiteatro di cime che svettano oltre i 3000m, qui oltre le rocce saremo circondati da stambecchi e camosci e da quell’atmosfera che solo l’alta montagna ci può regalare. Pernottamento al rifugio Remondino.

Dislivello: 1500m

QUARTO GIORNO: RIFUGIO REMONDINO – RIFUGIO GENOVA FIGARI

Alta montagna, alte pareti rocciose, conche innevate e laghi glaciali sono le parole che meglio descrivono questa giornata.
Dal rifugio Remondino attraverso rocce montonate, canali rocciosi, ci condurranno verso il lago di Nasta considerato uno dei laghi più in quota delle Alpi Marittime, che a seconda del periodo dell’anno si può trovare ancora completamente ghiacciato. Qui giunti al colle del Brocan, scenderemo nel vallone delle Rovine, per arrivare al rifugio Genova, posto a lato della maestosa diga del Chiotas. Pernottamento al rifugio Genova Figari.

Dislivello: 450m

QUINTO GIORNO: RIFUGIO GENOVA – RIFUGIO SORIA ELLENA

Lasciati alle spalle la diga del Chiotas, e soprattutto il Massiccio dell’Argentera, andiamo alla scoperta di un’alta montagna simbolo della Valle Gesso, il Monte Gelas, considerato il ghiacciaio più meridionale delle Alpi formato da numerose cime che svettano sopra i 3000m. Qui per un attimo, prima di arrivare al rifugio Ellena Soria, posto proprio sotto la montagna, saremo coccolati da un po’ di verde dei morbidi pendii prativi che ospitano di solito stambecchi e camosci e fiori dai mille colori. Pernottamento al rifugio Ellena Soria.

Dislivello: 560m

SESTO GIORNO: RIFUGIO SORIA ELLENA – RIFUGIO PAGARI

Grazie ad una Guida Alpina Globalmontain andremo a pestare un po’ di neve dell’ antico ghiacciaio del Gelas tra morene, laghi glaciali e distese di detriti ci troveremo nel cuore del ghiacciaio più meridionale delle Alpi. Infatti andremo a percorrere l’antico sentiero che conduce al Passo dei Ghiacciai a 2777m e che ci permetterà di arrivare al rifugio Pagarì, luogo ricco di stoia e vicende che lo rendono uno dei rifugi più affascinanti delle Alpi Marittime, nonché birrificio più alto d’Europa! Pernottamento al rifugio Pagarì.

Dislivello: 1300m

SETTIMO GIORNO: RIFUGIO PAGARì – SAN GIACOMO DI ENTRAQUE

Ultimo giorno del nostro viaggio, che faremo per lo più in discesa. Ricalchiamo il vecchio sentiero che veniva utilizzato fin dall’ epoca romana  e forse ancora prima, per il commercio con la Francia e le coste di Nizza,  attraverso il passo del Pagarì. Lentamente abbandoniamo l’aspro ambiente roccioso dell’alta montagna, per ritornare al verde dei prati e dei larici che prendono vita intorno a noi fino a raggiungere l’abitato di San Giacomo di Entraque dove finirà il nostro itinerario.

Materiale necessario

Sacco lenzuolo, abbigliamento tecnico a strati (maglia termica lunga o corta, maglia pesante a maniche lunghe, piumino, guscio anti vento e pioggia), eventuale ricambio, pila frontale, medicine o farmaci personali, borraccia, cappellino, crema solare, guanti leggeri, scarponi da montagna, cibo (barrette energetiche, gel, cioccolata,…), cerotti o compeed per eventuali vesciche ai piedi.

La quota comprende

  • 7 giorni con un Accompagnatore di Media Montagna GlobalMoutain

La quota non comprende

  • Eventuale materiale mancante
  • Trasferimento e Pernottamenti (il pernottamento dell'Accompagnatore di Media Montagna è a carico dei clienti)

Per eventuali informazioni contattaci al +393356726008

Oppure via email all'indirizzo promotion@globalmountain.it

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